Bagni Italiani

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Turin
https://www.bagnitaliani.it
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La recensione più popolare
La recensione più popolare tra gli utenti di Gowork
Paola
Data di svolgimento 2024-04-06
Valutazione dell'utente:

Disastro! I lavori sono cominciati ad ottobre. Hanno sbagliato e hanno dovuto rifare il bagno da capo!! Ad oggi ad aprile ci sono ancora cose da sistemare, soffitto da imbiancare e soprattutto il pensile sotto il lavandino è caduto sul piede di mio marito provocandogli un danno terribile perché si sono completamente sfilati i tasselli. Lavori fatti in maniera estremamente superficiale, difficoltà di comunicazione e di gestione delle pratiche, poca serietà.

La recensione più popolare
La recensione più popolare tra gli utenti di Gowork
Mirko
Data di svolgimento 2023-09-18
Valutazione dell'utente:

La mia recensione è implicitamente scritta, nella copia di una PEC che inviai all’amministrazione di questa società.
Oggetto: contestazione lavori eseguiti presso mia residenza e richiesta fornitura elemento di arredamento mancante.


Buongiorno.

Riferito all’oggetto, e anche ai messaggi intercorsi utilizzando il canale non ufficiale di WhatsApp, sono costretto a ufficializzare le mie richieste, a voi già note, alle quali non avete risposto e quindi non avete dato corso.

Diventa quindi indispensabile formalizzare le mie richieste, e appuntare alcuni vostri aspetti comportamentali, usando questo strumento formale che considera la missiva “notificata” alla controparte.

È bene precisare, e ricordare gli antefatti della vicenda che vi ha visti, da me incaricati, per la ristrutturazione del bagno, con tutti gli obblighi contrattuali da esso derivanti. Infatti, l’ultimo giorno in cui gli artigiani hanno lavorato al mio domicilio, alcuni lavori, e precisamente, la rasatura di alcuni muri con relativa verniciatura, oltre al montaggio della cornice (coprifili) della porta con anche il taglio legno per l’adeguamento preciso alle misure, non erano stati eseguiti, ma con spirito collaborativo, mi sono proposto, in autonomia, e con l’ausilio di altre persone, al completamento, per evitare un ritorno del team a casa.

Avevamo notato anche che il passo rapido, era molto duro e di difficile utilizzo, poiché troppo vicino al rivestimento, evidentemente il team degli artigiani, non ha tenuto conto dello spessore del rivestimento, ma considerato che avrebbero dovuto tornare per portare la chiave della porta, dimenticata durante le lavorazioni, eravamo in parola che quel detrimento l’avrebbero, non so come, risolto. In realtà non esiste soluzione, se non trovare un modello di maniglia con una diversa forma che permette la presa.
Anche la porta del bagno con chiusura a calamita, risultava essere difettosa, infatti, non chiude se non sbattendo forte, e l’immagine a catalogo proposta, delle piastrelle del pavimento in sede di contrattualizzazione, non sono conformi al prodotto installato.

Riscontrammo immediatamente, a fine lavori, anche una inquietante crepa sul piatto doccia, e la risposta degli artigiani per la soluzione fu: “Dobbiamo prendere un particolare kit per tamponare e risolvere il problema”. Inutile evidenziare che un oggetto nuovo riparato, non è più nuovo. Un po’ come comprare una camicia nuova, già rammendata.

Sempre con spirito collaborativo, accettai questa soluzione.

Quel kit, mai arrivò, anzi, in occasione della sostituzione del lavabo che si era ammalorato, probabilmente durante il trasporto, altro team intervenuto, e in possesso del miracoloso Kit, si accorse che non era il kit idoneo per il tipo di crepa, inoltre, era di colore sbagliato. Comprenderete che ogni commento, sia superfluo.

Ancora zelante e sempre nello spirito collaborativo, mi proposi di cercare io, sempre a mie spese come negli altri casi citati (coprifili porta e imbiancatura) il kit, nei grandi magazzini specializzati.

Purtroppo la risposta fu che il kit, è fornito esclusivamente dal produttore del piatto doccia, e il centro commerciale non può ordinarlo poiché il prodotto che mi avete fornito, loro non lo commercializzano.

Guardando il contratto, inoltre, notai che i pensili dei mobili che dovevate fornirmi, erano quattro, poiché due li acquistai in sede di definizione di contratto, pagandoli. Ovviamente posso fornire copia del bonifico, che dovreste conoscere ed aver archiviato, per gli extra capitolato.

Vi chiedo quindi, ancora una volta con spirito collaborativo:
• Inviarmi il pensile che non mi avete né consegnato, ne montato e che ho pagato, quindi è mio.
• Inviatemi Il kit per la riparazione del graffio (l’artigiano che venne a cambiare il lavabo ha fatto una diagnosi del tipo di danno da riparare), colore grigio (cosi è catalogato il colore del mio piatto doccia, riscontrabile dal contratto), sono fiducioso che la soluzione possa essere definitiva.
• Inviatemi alto modello di passo rapido che consenta più spazio alle mani per il suo uso.

Provvederò in autonomia, al montaggio e alle riparazioni.

Scrivo utilizzando la raccomandata PEC, poiché se non avrò riscontro, così come non l’ho avuto quando bonariamente ho inviato WhatsApp, potrei non avere altre alternative se non quella di una conciliazione presso la Camera di Commercio di Torino, attivabile depositando tramite PEC o e-mail un’istanza di mediazione sul sito internet www.adrpiemonte.it dove è fruibile tutta l’apposita modulistica, oppure con federconsumatori, piuttosto che con Unione dei consumatori; ma non è certo mia intenzione interpellare questi enti di diritto, per una banalità come questa, risolvibile in meno tempo della lettura di questa lettera.

Potrei però, in caso di vostro silenzio, più semplicemente, copiare questa mia lettera raccomandata, nelle recensioni della vostra società.

Sappiate che statisticamente le recensioni negative, sono le più lette.

Consentitemi quindi, di evitare prolungare questa interminabile disputa, che avrei volentieri chiuso sobbarcandomi i costi, ma come argomentato, non mi è possibile, poiché il Kit è indisponibile in commercio. È invece possibile per voi richiedendolo al fornitore. Facilissimo ed economico.

Quindi:

• Inviatemi il Kit giusto per la riparazione.
• Inviatemi una nuova maniglia per il passo rapido di modello diverso da quella installata con caratteristiche idonee in base a ciò che ho scritto nel corpo della lettera
• Inviatemi poi, il pensile perché e mio e l’ho pagato. Quindi non appropriatevi di ciò che non è vostro.

Anonimo
Data di svolgimento 2023-09-11

Rispondete alla mia PEC e inviatemi ciò che HO PAGATO e ciò che non posso trovare in commercio per riparare il piatto doccia montato difettoso

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Assenav
Data di svolgimento 2024-02-20
Valutazione dell'utente:

Non vi fidate assolutamente di quest azienda. È tutta (cancellato dall'amministratore) lasciate perdere mi dispiace che mi sono fidata. Ho dovuto pagare tutto in anticipo 4500 euro con bonifico di un bagno del valore di 18.000 euro ma che non lo è. Verrà a casa vostra un pinco pallino non un tecnico che farà un disegnino ma all atto pratico avrete un sacco di problemi. Per non parlare della ditta che vi manderanno. Vi sbaglieranno completamente il bagno sia nell installazione che nei materiali scadenti e se le cose vanno storte vi lasceranno crepare. Non vi resta che passare per le vie legali se tutto va bene e meno male che nel contratto c'è scritto che verrà consegnato a regola d arte. Remair e bagni italiani siete una (cancellato dall'amministratore) e vi(cancellato dall'amministratore) bei soldini dal governo a discapito di persone che si rompono a lavorare per 4500 euro.

mirko

Hai provato a contattarli per cercare di risolvere? Forse si puo ancora fare qualcosa

Anonimo

Condivido ogni sua parola. La mia esperienza è stata uguale. in questo portale, c'è un dettaglio di come andarono le cose, e l'abbandono del cliente.
Evidentemente, è un modus operandi della società.
Vero anche il valore. 18.000 euro è un importo assolutamente spropositato, ma sai, c'era il bonus, e l'odore dei soldi, facili di è stato immediatamente assaporato.
Hanno preso i soldi, e sono scappati.
Auguriamoci non aver bisogno di assistenza tra qualche anno per tubature difettose.
A me, come ho scritto loro mezzo PEC, e come ho pubblicato in questo portale, non sono stati capaci di farmi avere un tubetto contenente un prodotto che non posso comperare in commercio, poiché specifico per il materiale del mio piatto doccia crepato; valore non più di 20 euro.
Ho detto tutto. Inoltre non mi hanno consegnato un mobiletto che ho comprato extra capitolato (si sono ciulati i soldi).
[Mirko, riferimento pec inviata e notificata il29/01/2024 alle ore 09:32:30 Tutto certificato]

Mirko
Data di svolgimento 2023-09-11

Certo, come ho scritto nella recensione, anche con WhasApp in modo non ufficiale. Ho descritto nella recensione, supportata dalla PEC, che è parte integrante della recensione, che mi sono offerto di terminare io i lavori, come già feci. ma, la recensione che ho scritto, che è la copia della PEC è esaustiva.

Anonimo

Condivido, la mia esperienza e molto simile, addirittura, a me, non hanno consegnato un extracapitolato che ho PAGATO, ripeto, PAGATO. Si sono quindi appropriati del mio denaro senza fornirmi il bene. Non so come si chiama in italiano tale comportamento!
la mia storia è ben raccontata in questo forum.

maxlofaro
Data di svolgimento 2023-12-07

BagniItaliani/Remail/Gdl SPA da evitare. Ditta esecutrice (Frank Spitaleri da S.Agata di Militello - Sicilia) da dimenticare.
Provo a descrivere con amarezza e brevemente quanto accaduto.
1. Servizio quietanzato a fatturato il 31 maggio 2023 con promessa da parte del promotore (La Barbera) di esecuzione lavori entro il mese di Luglio
2. Prima proposta, direttamente dal call center di bagniitaliani, per esecuzione a fine ottobre 2023. Conveniamo dopo vari tentativi per inizio lavori il 27 novembre 2023.
3. Venerdi 24 novembre mi informano che causa problemi della ditta, i lavori protranno inizare il 29 novembre. Ad oggi (11 dicembre) i lavori non sono conclusi perche manca il montaggio del box doccia e non mi sono state date previsioni di conclusione lavori.
4. Spese accessorie di 300€ per lo smontaggio ed il rimontaggio della porta (per mantenere l'estetica generale dell'abitazione) e per il ripristino dell'impianto elettrico del bagno.
5. progettualità del bagno mai vista prima dell'esecuzione dei lavori. Infatti errori di fuori scala, e lavori eseguiti non in conformità con quanto previsto dalle chiacchere che fa e racconta il promotore. Non sono state affatto abbattute le barriere archietettoniche per cui direi che sarebbe meglio levargli ogni beneficio di legge dato che tutti, compreso voi che leggete questa recensione, stiamo/state pagando l'obolo.
6. lavori eseguiti non a regola d'arte (ed ho le foto che lo documentano) compreso lavori che dicono di aver fatto (in un momento che mi sono assentato dato che hanno sforato enormemente i tempi previsti ed ormai avevo terminato il tempo per potermi assentare dal mio lavoro quotidiano) e che invece non hanno fatto o hanno fatto alla cieca (vedi il caso dell'imbiancamento del bagno; ed anche per questo ho le foto che lo dimostrano)
7. Danni: i) hanno bucato nella stanza accanto ed ho ristrutturato io con le mie capacità di tuttofare, ii) hanno messo il lavandino almeno 15cm piu alto del normale ed hanno cercato di rimediare (non riuscendoci perche adesso è più alto del normale per almeno 10 cm) facendo buchi sul nuovo rivestimento.
8. bottiglietta della coca cola con urina dentro lasciata a ricordo/per analisi clinica non efefttuata/per dimenticanza davanti l'androne dell'appartamento (il mio appartamento ha un secondo bagno ed ho sempre offerto loro di usarlo, ....non se ne capisce veramente il motivo di tanta maleducazione).
Per tutto questo, l'augurio che faccio è di tenervene alla larga da tutto questo salvo essere pronti a denunciarli.
Cordialità

Anonimo

Esperienza molto simile alla mia. Io, due settimane fa (29/01/2024) per contestare loro comportamenti, inviai una PEC, alla quale non risposero.
Incollo qui il testo.
Oggetto: contestazione lavori eseguiti presso mia residenza e richiesta fornitura elemento di arredamento mancante.


Buongiorno.

Riferito all’oggetto, e anche ai messaggi intercorsi utilizzando il canale non ufficiale di WhatsApp, sono costretto a ufficializzare le mie richieste, a voi già note, alle quali non avete risposto e quindi non avete dato corso.

Diventa quindi indispensabile formalizzare le mie richieste, e appuntare alcuni vostri aspetti comportamentali, usando questo strumento formale che considera la missiva “notificata” alla controparte.

È bene precisare, e ricordare gli antefatti della vicenda che vi ha visti, da me incaricati, per la ristrutturazione del bagno, con tutti gli obblighi contrattuali da esso derivanti. Infatti, l’ultimo giorno in cui gli artigiani hanno lavorato al mio domicilio, alcuni lavori, e precisamente, la rasatura di alcuni muri con relativa verniciatura, oltre al montaggio della cornice (coprifili) della porta con anche il taglio legno per l’adeguamento preciso alle misure, non erano stati eseguiti, ma con spirito collaborativo, mi sono proposto, in autonomia, e con l’ausilio di altre persone, al completamento, per evitare un ritorno del team a casa.

Avevamo notato anche che il passo rapido, era molto duro e di difficile utilizzo, poiché troppo vicino al rivestimento, evidentemente il team degli artigiani, non ha tenuto conto dello spessore del rivestimento, ma considerato che avrebbero dovuto tornare per portare la chiave della porta, dimenticata durante le lavorazioni, eravamo in parola che quel detrimento l’avrebbero, non so come, risolto. In realtà non esiste soluzione, se non trovare un modello di maniglia con una diversa forma che permette la presa.
Anche la porta del bagno con chiusura a calamita, risultava essere difettosa, infatti, non chiude se non sbattendo forte, e l’immagine a catalogo proposta, delle piastrelle del pavimento in sede di contrattualizzazione, non sono conformi al prodotto installato.

Riscontrammo immediatamente, a fine lavori, anche una inquietante crepa sul piatto doccia, e la risposta degli artigiani per la soluzione fu: “Dobbiamo prendere un particolare kit per tamponare e risolvere il problema”. Inutile evidenziare che un oggetto nuovo riparato, non è più nuovo. Un po’ come comprare una camicia nuova, già rammendata.

Sempre con spirito collaborativo, accettai questa soluzione.

Quel kit, mai arrivò, anzi, in occasione della sostituzione del lavabo che si era ammalorato, probabilmente durante il trasporto, altro team intervenuto, e in possesso del miracoloso Kit, si accorse che non era il kit idoneo per il tipo di crepa, inoltre, era di colore sbagliato. Comprenderete che ogni commento, sia superfluo.

Ancora zelante e sempre nello spirito collaborativo, mi proposi di cercare io, sempre a mie spese come negli altri casi citati (coprifili porta e imbiancatura) il kit, nei grandi magazzini specializzati.

Purtroppo la risposta fu che il kit, è fornito esclusivamente dal produttore del piatto doccia, e il centro commerciale non può ordinarlo poiché il prodotto che mi avete fornito, loro non lo commercializzano.

Guardando il contratto, inoltre, notai che i pensili dei mobili che dovevate fornirmi, erano quattro, poiché due li acquistai in sede di definizione di contratto, pagandoli. Ovviamente posso fornire copia del bonifico, che dovreste conoscere ed aver archiviato, per gli extra capitolato.

Vi chiedo quindi, ancora una volta con spirito collaborativo:
• Inviarmi il pensile che non mi avete né consegnato, ne montato e che ho pagato, quindi è mio.
• Inviatemi Il kit per la riparazione del graffio (l’artigiano che venne a cambiare il lavabo ha fatto una diagnosi del tipo di danno da riparare), colore grigio (cosi è catalogato il colore del mio piatto doccia, riscontrabile dal contratto), sono fiducioso che la soluzione possa essere definitiva.
• Inviatemi alto modello di passo rapido che consenta più spazio alle mani per il suo uso.

Provvederò in autonomia, al montaggio e alle riparazioni.

Scrivo utilizzando la raccomandata PEC, poiché se non avrò riscontro, così come non l’ho avuto quando bonariamente ho inviato WhatsApp, potrei non avere altre alternative se non quella di una conciliazione presso la Camera di Commercio di Torino, attivabile depositando tramite PEC o e-mail un’istanza di mediazione sul sito internet www.adrpiemonte.it dove è fruibile tutta l’apposita modulistica, oppure con federconsumatori, piuttosto che con Unione dei consumatori; ma non è certo mia intenzione interpellare questi enti di diritto, per una banalità come questa, risolvibile in meno tempo della lettura di questa lettera.

Potrei però, in caso di vostro silenzio, più semplicemente, copiare questa mia lettera raccomandata, nelle recensioni della vostra società.

Sappiate che statisticamente le recensioni negative, sono le più lette.

Consentitemi quindi, di evitare prolungare questa interminabile disputa, che avrei volentieri chiuso sobbarcandomi i costi, ma come argomentato, non mi è possibile, poiché il Kit è indisponibile in commercio. È invece possibile per voi richiedendolo al fornitore. Facilissimo ed economico.

Quindi:

• Inviatemi il Kit giusto per la riparazione.
• Inviatemi una nuova maniglia per il passo rapido di modello diverso da quella installata con caratteristiche idonee in base a ciò che ho scritto nel corpo della lettera
• Inviatemi poi, il pensile perché e mio e l’ho pagato. Quindi non appropriatevi di ciò che non è vostro.

Anonimo
Data di svolgimento 2023-10-21
Valutazione dell'utente:

Sono professionale, veloci e gentili. Grazie

sara

E cosa ne pensi dei prezzi? Grazie in anticipo

Anonimo

Perché è valutazione da anonimo e privo di dettagli.... Dunque equivoco e altamente improbabile

Anonimo

La velocità, non è certo sinonimo di professionalità. La sua recensione, è palesemente falsa.

Alfredo
Data di svolgimento 2023-08-03
Valutazione dell'utente:

Non compro da uno che mi fa chiedere un preventivo per guardare la sua pagina web.

giovanna

In che senso chiedono un preventivo?