Civert recensioni

CONSIGLIAMO VIVAMENTE DI STARE ALLA LARGA DA QUESTA AZIENDA, é STATA UN' ESPERIENZA TERRIBILE.
In data 02.10.2018 stipulavamo con la Civert S. r. l. (il cui amministratore è tal Maxim Pioggia, per chi ha voglia di approfondire, potete tranquillamente indagare su Google su chi è costui, buon sangue non mente), la fornitura e il montaggio di una struttura in Carpenteria Metallica ” Monoroof”.
In data 18.10.2018 veniva disposto un bonifico a favore della Civert di €. 5.500,00 + Iva a titolo di caparra confirmatoria così come previsto dal contratto prestampato e predisposto da loro stessi, ma dopo svariati solleciti e mille peripezie la struttura non ci è mai stata consegnata. La vicenda è finita dinanzi al tribunale di Asti che attraverso un GOT, (
giudice onorario che di fatto è una persona che fa il giudice pur non essendolo a tutti gli effetti e che ha poteri molto simili al giudice togato pur non avendo superato il concorso pubblico per la magistratura ordinaria), il quale non assumendosi la responsabilita' di entrare nel merito della questione ci ha “imposto” semplicemente di adivenire ad un accordo dove la Civert doveva restituirci la somma di €. 3.250,00 a fronte dei 5.500,00 €. + Iva da noi corrisposti a titolo di caparra confirmatoria così come previsto dal contratto da loro stessi predisposto e spese legali compensate, quindi oltre al danno la beffa. Ma non è finita qui, una volta che ci è pervenuto da parte della Civert il bonifico di €. 3.250,00, a distanza di un mese dalla cancellazione della causa, la Civert fa l'ulteriore furbata a danno del cliente ed emette nota di credito di € 2663,94 per imponibile ed € 586,07 per Iva per un totale di €. 3.250,00, quindi al netto della nota di credito emessa dalla Civert la somma che ci è stata restituita non è più di €. 3.500,00 così come imposti dal GOT, ma bensì di solo €. 2.663,94. Per concludere il modus operandi di questa gente anche per stessa ammissione dei loro stessi venditori è quello di chiudere il più in fretta possibile i contratti e portare a casa gli acconti e poi lasciare il cliente in una sorta di limbo in attesa di non si sa quali indefiniti tempi di consegna delle strutture.